Sulla base degli studi dello storico Tang Hao, il taijiquan nacque presso il villaggio della famiglia Chen, chiamato Chenjiagou, nella provincia dello Henan. Il fondatore ufficiale sia stato Chen Wangting (1580-1660), appartenente alla IX generazione della famiglia Chen, era un funzionario dell’esercito imperiale. Si racconta che il suo stile di combattimento fosse eccellente, e che molti funzionari imperiali lo volessero al proprio fianco come membro della scorta personale. Tuttavia il maestro più grande che viene ricordato in seno alla famiglia Chen è certamente Chen Fake, vissuto dal 1887 al 1957. Quando infine fece ritorno a Chenjiagou, la sua esecuzione era talmente diversa da quella ideata da Chen Changxing che fu chiamata «nuova intelaiatura», prendendo quindi il nome delle sequenze ideate da Chen Changxing, le quali furono a loro volta identificate come «vecchia intelaiatura» . Lo stile Chen tradizionale ha sicuramente mantenuto uno spirito marziale più evidente di quello che si può trovare negli stili da esso derivati. Il Chan Si Jin è un modo particolare di utilizzare la forza, attraverso movimenti a spirale. Si dice che la forza scorra nel corpo come un filo di seta che si avvolge o si dipana dal bozzolo. Il Fa Jin è una tecnica per emettere la forza interna in modo esplosivo, attraverso la coordinazione del respiro con il movimento, che deve essere estremamente rilassato. Benché le origini storiche del taijiquan possano affondare nella filosofia del Buddismo , con il tempo quest’arte ha attinto moltissimi aspetti dal Taoismo. Il nome stesso, taijiquan, richiama il concetto di un principio supremo che può essere identificato con il Dao.